- fuori
- fuoriA avv. (troncato in fuor , poet. for ) 1 Nell'esterno, nella parte esterna (con v. di stato e di moto): guardare –f; spingere fuori | Andare, uscire –f, traboccare, detto spec. di liquido | Lasciare fuori qlco., qlcu., (fig.) ometterlo, escluderlo | Restare, rimanere –f, (fig.) essere escluso da un gruppo, da un elenco | Venire, saltare, scappare –f, (fig.) venire alla luce, detto di oggetto smarrito o di notizia rimasta nascosta | Dare, mandare fuori uno scritto, (fig.) pubblicarlo | (assol.) Dare, buttare –f, germogliare, sbocciare | (pop.) Far fuori qlcu., (fig.) eliminarlo, ucciderlo | Far fuori una donna, (volg.) possederla carnalmente, spec. con violenza | Far fuori qlco., (fig.) danneggiarla | Far –f, farsi –f, una bistecca, mangiarla | Far fuori un milione, spenderlo | (fig.) Essere tagliato –f, non aver parte in qlco., essere escluso | Essere –f, negli ambienti intellettuali e salottieri, superato, non attuale | Avere gli occhi di –f, sbarrati per meraviglia, paura, ira; CONTR. Dentro. 2 Rafforzato da altri avv. di luogo o accompagnato da prep.: guarda lì –f; aspetto qua fuori | Da, di –f, dalla parte esterna: passate da fuori | In –f, verso la parte esterna | Avere gli occhi in –f, sporgenti. 3 (fam.) Fuori di casa: pranzare –f; stare fuori tutto il giorno | (est.) In altra località, città, regione: gente che viene da –f. 4 Si usa in espressioni imperative per intimare a qlcu. di andarsene da un luogo o di estrarre, consegnare, mostrare, esibire qlco.: fuori i soldi!; fuori le prove! | (iterat.) –F! –f!, invito rivolto dagli spettatori a un attore, a un artista perché si presenti sulla scena. B prep. 1 Lontano da, nella parte esterna di, spec. nelle locuz. prep. fuori di, fuori da: abitare fuori città; essere fuori di casa; fuori dai piedi!; tirarsi fuori dai pasticci | Fuori mano, detto di luogo isolato o difficile da raggiungere. 2 (fig.) Indica esclusione rispetto a uno stato, una circostanza, un momento, una regola e sim.: vivere fuori della legge; un prodotto fuori commercio; motore fuori fase | Extra: mangiare qlco. fuori pasto; lavorare fuori orario | Essere fuori pericolo, avere superato la crisi | Essere fuori di sé, sragionare | Essere, andare fuori tempo, nella musica e nella danza, non seguirlo | Discorso fuori luogo, inadatto, inopportuno | Fuori concorso, (est.) di chi prende parte a una gara, ma non aspira al premio | Fuori corso, di moneta che non ha più valore legale | Fuori testo, di tavole, illustrazioni e sim. che si stampano su fogli speciali non numerati di seguito con le pagine del testo | Essere fuori corso, di studente che resta iscritto a una facoltà universitaria anche dopo gli anni del corso normale, dovendo ancora superare esami. C in funzione di s. m. solo sing. La parte, il lato esterno di qlco.
Enciclopedia di italiano. 2013.